Nel 2016 tutti ne possediamo uno, ma ben pochi tra di noi sanno come funzioni. Ancora meno sono quelli in grado di nominare le componenti interne di un moderno smartphone.
In questo articolo, scopriamo cosa c’è dentro il nostro cellulare.
Dal momento che abbiamo il controllo solo sui pezzi effettivamente sostituibili, i ricambi, ci concentreremo su questi:
Scheda Madre
Anche chiamata scheda logica, questa gestisce tutte le funzioni legate all’uso smart dell’apparecchio e ha un ruolo marginale sull’effettiva “chiamata al telefono” tradizionale. In effetti, si tratta di una versione evoluta e miniaturizzata del PC da salotto anni ‘90.
Il cuore del nostro telefono è costituito da una miscela di silicio, fibra di vetro, vetroresina e altri materiali al quale tutti i componenti fondamentali per il suo funzionamento sono collegati:
● Antenna
● Microfoni e altoparlante
● Lettori SIM e altre comuni tipologie di schede
● Foto e Videocamera
● Batteria
● Memoria interna o espandibile tramite memory card
● Tastiera sempre meno utilizzata nel caso di touch screen
● Sensori di vicinanza, posizione, luce
● Connettori plugin e vari come bluetooth, wifi, infrarossi, laser
● Porta microUSB
Tutti questi sono pezzi di ricambio facilmente reperibili nel mercato. La difficoltà sta infatti nel lavoro manuale e negli aspetti tecnici dato la ridotta dimensioni di alcune delle componenti e la necessità di saldarle tra loro.
Naturalmente la lista non finisce qui, gomme conduttive, finali di potenza, molle, joistick e led fanno parte della dotazione di un normale telefonino ma si rompono difficilmente e per questo conoscerli è meno importante, non ci avrete infatti a che fare spesso.
Costo: noi consigliamo sempre ricambi compatibili (homepage) e originali rispetto a quelli pur conveniente proveniente dai mercati asiatici che potrebbero però non funzionare o rompersi nel breve periodo. Per uno sguardo ravvicinato ai prezzi, navigate all’interno dello
store Eastronix comodamente digitando il nome del prodotto richiesto all’interno del campo “cerca”.

Display Digitalizer
E’ un monitor di piccole dimensioni che di fatto anticipa per qualità la produzione degli altri tipi di schermo LCD o AMOLED e che rispetta gli stessi standard e di metodi di produzione.
In sempre più modelli, a partire del Nexus e dell’iPhone, il vetro del display e il digitalizer, le componenti che rendono possibile l’effetto touch screen sono un unico oggetto, che va eventualmente sostituito con un solo ricambio come nel caso del popolare Gorilla Glass.
Costo: dipende molto dal vostro modello di cellulare, si va dai 100 a 160 euro.
Case di protezione
E’ realizzata in plastica, più raramente in lega di metallo. Qui si trovano le prese esterne, il jack audio e lo speaker del microfono. Popolare tra giovani e non in quanto può esser ulteriormente personalizzata aggiungendovi un’ulteriore cover esterna.
Costo: tra i 40 e i 60 euro per le miscele in plastica, oltre le 80€ per i modelli in metallo, ricambi questi difficilmente reperibili se non da rivenditori autorizzati. Il mercato delle cover è veramente ampio e non è questa la sede per recensirlo.

Che dire? In base alla vostra abilità, disponibilità di attrezzature e conoscenza del settore, deciderete a questo punto se affidare il lavoro ad un persona specializzata oppure eseguire la riparazione a casa, autonomamente.